Non l’ho mai vista in faccia e non conosco il suo vero nome. Ha più o meno la mia età, si definisce una ragazza normale, un’amica fidata, una che non si fa sfuggire nessuna occasione. Potresti essere tu, potrebbe essere una tua conoscente: potrebbe essere chiunque.
Dafne è il nome che usa sul suo blog, un sito in cui racconta di sè, del sesso, del mondo, con un occhio al marketing: una finestra è sempre aperta sul live-show a disposizione, grazie alla web-cam.
Dafne è una web-cam girl: accende il computer, indossa un completino sexy e poi lo toglie. Non sempre però: alcuni dei suoi contatti le chiedono di non spogliarsi. Nell’intervista che mi ha concesso, mi dirà che è questa la richiesta più strana che si è sentita fare.
Non è sesso, solo voyeurismo da parte di chi la guarda ed esibizionismo da parte sua. Ci tiene a dire: “Non mi vendo, solo la mia immagine è esposta“. La provoco, le chiedo perché non è andata a fare la commessa. Lo ha fatto, mi dirà, come un sacco di altre cose. Poi ha deciso che non valeva la pena sprecare tempo guadagnando poco, per non sacrificare l’università.
Dafne è una studentessa, ha un fidanzato, dei genitori. La sera accende il pc, indossa un completino sexy e poi lo toglie. Non sempre però: a volte qualcuno vuole solo parlare. E lei ritorna ad essere l’amica fidata, la ragazza qualunque.
- Dafne, raccontaci chi sei senza svelarci la tua identità.
Mi verrebbe da dire che sono una ragazza come tante, una tranquilla studentessa universitaria, un’amica sincera. Come tutte le ragazze della mia età mi piace uscire con gli amici, divertirmi, viaggiare. Ma ho una marcia in più, ho voglia di fare e di scoprire, di cambiare e crescere. E per questo non mi faccio sfuggire niente, si vive una volta sola no? Carpe diem!
-La critica automatica nei confronti di chi decide di arrotondare spogliandosi in cam è: “Ma non poteva andare a fare la commessa come le altre?”. Domanda un po’ provocatoria: ma non potevi lanciarti su un altro part-time?
La risposta automatica è: “Carissimi, avete la più vaga idea di quanto sia la paga oraria di una commessa? Esattamente quanto 5 minuti di cam”. Ho provato tutti i lavori che una studentessa possa fare, cameriera, babysitter, commessa, hostess, anche per parecchi anni. Risultato: poco tempo per studiare e guadagno minimo. Mi sono guardata intorno e ho deciso che era ora di cambiare le cose.
-Se tua mamma sapesse che ti spogli in cam ti direbbe..?
Non lo saprà mai.
-Hai un fidanzato?
Sì, da qualche anno.
-Il tuo fidanzato sa del tuo lavoro alternativo? Come vivi il sesso, considerato che per te è un lavoro?
Innanzi tutto il sesso non è il mio lavoro, io mi mostro in cam, spesso mi spoglio, a volte si va oltre. Ma sono sempre da sola, il sesso è un’altra cosa. Io vendo la mia immagine, non me stessa. Certo il mio fidanzato lo sa, mi ha appoggiato fin dall’inizio, sa che recito solo una parte. E da quando sono una webcam girl devo dire che la nostra vita sessuale si è nettamente evoluta, sono più consapevole di me stessa e del mio corpo. Ormai dispenso consigli anti-monotonia quotidiana.
-Hai un blog erotico che sfocia nello chic, in cui racconti le tue esperienze e fai anche un po’ di marketing per pubblicizzarti: ci racconti com’è organizzata la tua giornata di cam-girl?
Il blog è nato grazie alla mia voglia di non accontentarmi mai, per esprimermi e raccontare tutto ciò che riguarda il mio mondo e il mondo dell’eros in generale ed è sempre in evoluzione. Tra poco infatti ne vedrete delle belle, sto lavorando ad un progetto interessante anzi, stuzzicante! Non ho orari fissi, mi connetto quando non sono impegnata con l’università e in base alle richieste degli utenti, spesso la sera o nella pausa pranzo. Per fortuna non ho bisogno di ritocchi, un vestitino sexy o semplicemente una t-shirt e sono già davanti alla webcam.
-Raccontaci, nei limiti del narrabile, la richiesta più strana che ti sei sentita rivolgere: c’è qualcosa che ancora ti sconvolge?
Ormai penso di averle viste tutte, ma tra le richieste più strane c’è sicuramente quella di non spogliarmi. E non sono rari gli utenti che vogliono confidarsi, lasciarsi andare, magari raccontarmi del matrimonio finito male o della fidanzata che non ne vuole sapere di trasgredire un po’. In fondo molte sono persone sole che hanno voglia di sfogarsi, e naturalmente anche di divertirsi.
-Tra tanti anni ripenserai a questa esperienza con.. (dammi tre termini che immagini possano rappresentare il tuo stato d’animo futuro)
Ironia, nostalgia, soddisfazione.
-Cosa ne pensi degli uomini che ti contattano? Se fosse il tuo, come reagiresti?
Non mi piace giudicare, i motivi che spingono queste persone a contattarmi sono le più svariate e io non sono certo lì per dire se fanno bene o male. Il mio non ha bisogno di contattarne un’altra, ne ha una in carne ed ossa a sua disposizione. Nel caso lo facesse, vorrei partecipare anche io, naturalmente..
-Spogliarti davanti alla cam è per te solo un lavoro o ti diverti ancora nel farlo?
Dipende dalla persona che ho davanti, c’è chi ci sa fare e ti sa prendere e chi invece pensa solo al suo piacere.
-Quanto guadagni?
Sicuramente non racimolo, guadagno bene e riesco pure a risparmiare. E ho detto tutto.
-Consiglieresti alle tue amiche questo lavoro? Se si, ci dici perché?
Ovviamente sì, si guadagna bene, ci si diverte, non si hanno né orari né costrizioni. Sono io che decido come, quando, quanto. Bisogna solo sapersi mettere in gioco e non prendersi troppo sul serio. Non tutte sarebbero in grado di farlo, non è solo una questione di esibizionismo come si pensa.